

Utilizzazione e produttività:
La medica è una tipica foraggera da sfalcio. È noto che il momento più
indicato, per questo, si raggiunge nel periodo nel quale questa foraggera inizia la fioritura, fino a quando il 50% delle
piante hanno raggiunto tale stadio fenologico. Quando per motivi diversi non è possibile ottenere la fioritura, non è mai
da eseguire lo sfalcio prima che la pianta non abbia emesso a livello della corona i ricacci che dovranno costituire il
taglio successivo. Di norma si eseguono 3/4 sfalci nelle zone collinari e 4/5 in quelle di pianura. Le produzioni annuali
realizzabili variano dai 60-80 q/ha di sostanza secca nelle zone collinari fino ai 160-170 q/ha sempre di sostanza secca
nelle zone particolarmente vocate. Per quanto riguarda il foraggio verde, si può dire che mediamente il contenuto proteico
decresce passando dal primo agli anni successivi. Invece per quanto concerne il fieno, che è l'utilizzazione più frequente,
la sua composizione in proteine è più scadente di circa il 5%, ma aumenta sensibilmente la fibra grezza.
- Altezza stelo: cm 84.2 ± 3,2 (1° taglio 2° anno)
- Fogliola centrale:
- Forma: ellittica 63%, obovata 32%, oblunga-obovata 5%
- Lunghezza: mm 29.4 ± 1.2
- Larghezza: mm 16.2 ± 0.6
- Colore fiori: porpora 87%, viola chiaro 16%
- Classe di fioritura: 24 giorni (dopo 1° taglio 2° anno), 10% piante fiorite (9 giugno), 75% piante fiorite (17 giugno)

- Dormienza autunnale: media
- Risveglio primaverile: medio-precoce
- Resistenza ai tagli: medio-alta
- Resistenza al freddo: medio-alta
- Sostanza secca prodotta: 25.6%
- Rapporto foglie/steli: 1.08
- Sensibilità al secco: media
- Adattamento alle zone di collina: alto
- Attitudine produzione seme: medio-alta
